La cooperativa sociale “Solidarietà” nasce a Palermo nel 1981 ed ha la sua sede legale e operativa all’interno dell’ex ospedale psichiatrico della città, luogo altamente significativo per la missione della cooperativa stessa, volta a superare lo stigma della malattia mentale attraverso la creazione di percorsi d’integrazione sociale per i disabili psichici, e luogo altrettanto importante per la memoria storica, culturale e architettonica della città di Palermo.
L’organizzazione conta ad oggi 21 soci, alcuni dei quali sono utenti del dipartimento di salute mentale della Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo.
Nei primi anni di vita, i soci fondatori, persone ricoverate o dimesse dall’Ospedale Psichiatrico, con l’aiuto di volontari, obiettori di coscienza e operatori dei servizi di salute mentale, si sono occupate di recupero di materiali cartacei; di avviare, in convenzione con la A.U.S.L. n. 59 ed il Comune di Palermo, i primi inserimenti lavorativi di persone con problemi di salute mentale nei settori della manutenzione del verde e delle pulizie; di promuovere nella comunità, dentro e fuori le mura dell’ex-Ospedale Psichiatrico, il superamento dello stigma della malattia mentale e di una cultura assistenzialistica e custodialistica.
Oggi la cooperativa ha concentrato le sue attività sull’inserimento sociale e lavorativo di persone con disagio psichico, lavorando in collaborazione con il Dipartimento di salute mentale della ASP di Palermo, condividendo con quest’ultimo la gestione e la programmazione operativa di ogni progetto individuale e degli inserimenti lavorativi attivati per gli utenti, sulla base delle indicazioni e direttive contenute in uno specifico protocollo d’intesa.
La cooperativa è attiva anche nei settori del commercio equo e solidale e in quello vivaistico, in un’ottica che vede come costante la compresenza, in una logica d’integrazione, di persone con svantaggio psichico e persone “normodotate”.